Il mio medico curante mi ha prescritto di effettuare un controllo del PSA, che è risultato elevato. Cosa faccio?

 

Il PSA (antigene prostatico specifico) e’ un valore, dosabile con un banale prelievo di sangue associato a tutte le condizioni morbose a livello prostatico.

Il PSA può essere alterato in varie situazioni: Ipertrofia prostatica, prostatite e anche ovviamente il tumore della prostata. Il valore della prostata ha un range di “normalità” variabile, ma l’interpretazione di questo valore è fondamentale.

Si ritiene oggi che ogni uomo a partire dai 50 anni di età (dai 40 anni se esistono gia’ casi di tumore della prostata in famiglia) debba eseguire il test del PSA una volta all’anno. La normalità è tipicamente considerata al di sotto di 2.5 ng/ml.

Il PSA puo’ alzarsi oltre a questo limite per una infiammazione della prostata (prostatite), per un ingrossamento benigno (ipertrofia prostatica o adenoma prostatico) o per un tumore.

Se esiste un anche piccolo sospetto di tumore prostatico e’ necessario eseguire la biopsia prostatica, esame oggi del tutto indolore e che viene praticato in regime ambulatoriale. Tali decisioni devono essere prese da un urologo.

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