L’intervento di HOLEP ( Holmium Laser Enucleation of Prostate o enucleazione endoscopica di prostata con Laser ad Olmio) consiste nell’asportazione dell’adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale e l’impiego del laser ad Holmio.
Le alternative all’intervento di HOLEP sono la TURP ( resezione endoscopica transuretrale della prostata ) e l’adenomectomia prostatica eseguita con tecnica chirurgica tradizionale ( transvescicale, transprostatica o di MILLIN).
La TURP consiste nell’asportazione dell’adenoma per via endoscopica e rispetto alla HOLEP ha dei limiti legati alle dimensioni dell’adenoma ( adenomi troppo voluminosi necessitano di tempi piu lunghi ). Inoltre utilizzando come liquido di infusuione continuo il mannitolo aumenta il rischio di sindrome di riassorbimento ( TURP syndrome = edema generalizzato ).
Il laser inoltre migliora la coagulazione dei tessuti ( necrosi coagulativa) minimizzando il rischio di sanguinamento . Per tale ragione la procedura puo essere eseguita anche in pazienti che assumono terapia antiaggregante che non possono essere sospese.
La tecnica chirurgica tradizionale consiste in un intervento a cielo aperto eseguito con un’incisione addominale. Il tempo mantenimento del catetere vescicale medio è di 4-6 gg e il rischio di sanguinamento profuso è superiore rispetto alle altre tecniche . Consiste nella’asportazione dell’ adenoma attraverso un ‘incisione eseguita sulla vescica ( tecnica transvescicale ) o sulla parte periferica della prostata.
Perché Scegliere la Tecnica Holep?
Numerosi sono i vantaggi nell’uso del laser ad holmio nel trattamento dell’ipertrofia prostatica rispetto alle tecniche tradizionali (TURP ed adenomectomia a cielo aperto):
- Possibilità di trattamento di qualsiasi prostata fino a oltre 200 grammi senza la necessità di un intervento che richieda un taglio;
- Possibilità di trattamento contemporaneo di calcoli vescicali presenti;
- Drastica riduzione delle perdite ematiche;
- Minime complicanze intra e post-operatorie
- Minori tempi di cateterizzazione e conseguente degenza (1-2 giorni);
- riduzione dei tassi di re-intervento (1%).
La riduzione delle perdite ematiche rende tale procedura particolarmente indicata in pazienti che assumono terapie anticoagulanti o antiaggreganti ed in pazienti affetti da alterazioni della coagulazione.
L’intervento di HOLEP ha lo scopo di rimuovere l’ostruzione allo svuotamento vescicale determinato dall’aumento di volume della prostata . In particoloare questo intervento serve per rimuovere la porzione più interna della prostata (il cosiddetto adenoma prostatico) lasciando la capsula prostatica esterna in sede. Si esegue in anestesia generale o loco regionale a seconda del giudizio dello specialista anestesista. L’intervento dura generalmente da un’ora a due ore e consiste di due fasi distinte: