Prevenzione del tumore alla prostata. Intervista radiofonica del Dr. Dente

In una recente intervista rilasciata all’emittente radiofonica RCS 75, il dott. Dente ha parlato nuovamente di prevenzione del tumore prostatico, e dell’importanza dei controlli, con particolare riferimento al valore del PSA.

Il tumore della prostata ha origine proprio dalle cellule presenti all’interno della ghiandola (soprattutto dalla parte periferica di essa), che cominciano a crescere in maniera incontrollata.

Raramente questa patologia insorge prima dei 40 anni tuttavia, in considerazione della forte componente genetica ereditaria, nelle famiglie in cui ci sono stati casi, con parenti di primo/secondo grado che ne hanno sofferto, è buona norma incominciare uno screening che contempli un esame del PSA con cadenza ANNUALE, in quanto la percentuale di possibile insorgenza della malattia, anche in giovane età, potrebbe risultare davvero significativa.

Con una corretta prevenzione, il tumore alla prostata può essere diagnosticato in una fase estremamente precoce, con un’altissima probabilità di guarigione definitiva.

La diagnosi precoce infatti, permette al paziente di ottenere il trattamento più conservativo e meno invasivo possibile per garantire la cura della malattia e soprattutto un’ottima qualità della vita.

articoli correlati

Posizionamento dell’ITIND per il restringimento del collo vescicale

In questo video è descritta la tecnica di posizionamento del dispositivo ITIND per il restringimento (sclerosi) del collo vescicale con tecnica "EJACULATORY SPARING".

Restringimento della vescica intervento risolutivo con l’ITIND

Restringimento della vescica intervento risolutivo con l’ITIND: una procedura innovativa, per la prima volta in Campania, presso l’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno.

IPSS: il questionario per la salute della prostata

IPSS: il test sulla salute della prostata Il questionario IPSS, unico validato in lingua italiana per questa patologia, permette una valutazione oggettiva della sintomatologia urinaria del paziente affetto da ipertrofia prostatica.
chevron-downarrow-up