Il trattamento del tumore alla prostata è principalmente chirurgico attraverso l’intervento di Prostatectomia radicale. La procedura è ormai effettuata con l’ausilio del sistema robotico Da Vinci (negli Stati Uniti circa il 90% di tutte le prostatectomie radicali sono effettuate con tecnica robotica) che rappresenta il “gold standard” chirurgico nel trattamento della patologia localizzata e consente di poter avere un intervento mini-invasivo (vie di attraverso 5 buchi di circa 5 mm sull’addome), con minimo decorso post operatorio (minimo 2 massimo 5 giorni di ricovero)
La tecnica è in grado di dare ottimi risultati oncologici e funzionali, ovviamente tutto questo non è legato solo all’utilizzo della macchina, ma soprattutto all’esperienza e all’abilità del chirurgo.
I vantaggi della prostatectomia radicale robotica, riconosciuti dalle linee guida internazionali di urologica (Linee Guida della Società Europea di Urologia) sono:
- Visione migliorata ad alta definizione ed in 3D con magnificazione di 10 volte.
- Eliminazione del tremore della mano umana
- Minime incisioni che permettono ripristinare rapidamente le normali funzioni, ridurre la degenza ospedaliera, ridurre i rischi di incontinenza e impotenza, minore/nulla perdita di sangue e riduzione delle trasfusioni
Trattamento meno doloroso (la maggior parte dei pazienti non deve assumere antidolorifici dopo la dimissione).